Tuesday, October 6, 2015

Un altro successo internazionale nella cornice di Expo 2015. La CE-CPLP IN ITALIA: la comunità economica di lingua portoghese sceglie Milano


Milano, 18 settembre 2015. Milano diventa la base italiana di un’altra importante organizzazione internazionale. La CE-CPLP, Confederazione Economica della Comunità dei Paesi di Lingua Portoghese, ha infatti inaugurato la sua prima rappresentanza italiana nel capoluogo lombardo, con una cerimonia ufficiale presso il proprio ufficio di Galleria del Corso, 1.

Presenti all’evento il Presidente di ITA (ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) Riccardo Monti ed aziende che hanno fatto dell’internazionalizzazione il loro punto di forza come Prysmian, Faresin Building e Gruppo Donelli, e che confermano il proprio interesse ad affermarsi in nuove economie emergenti. Oltre a rappresentanti del mondo imprenditoriale, hanno partecipato alla cerimonia autorità diplomatiche dei Paesi di lingua portoghese in Italia e rappresentanti del Comune del Milano, che fa da cornice ad un evento dal respiro internazionale.

Simone Santi, Presidente del Gruppo Leonardo –da sempre tra i principali promotori del potenziale di questi Paesi-, impegnato da venti anni a supporto e con la creazione di molte imprese in Africa e nei paesi CPLP, ha ricevuto il titolo ufficiale di Rappresentante in Italia della CE-CPLP, concretizzando con l’inaugurazione della sede a Milano la necessità di una rappresentanza fissa in Italia, che si pone come punto di riferimento per imprese ed istituzioni al fine di un’ulteriore crescita e sviluppo delle relazioni economiche.  La cerimonia d’inaugurazione è stata presieduta da Salimo Abdula, Presidente della CE-CPLP, nonché titolare della principale Holding Mozambicana nel settore dell’energia, azionista di Vodacom Mozambico ed influente imprenditore dell’Africa Sub-sahariana. 

La CE – CPLP è stata fondata a Lisbona nel 2004 ed è attualmente una tra le più grandi e promettenti comunità economiche del mondo, rappresentando nove paesi in quattro continenti (Brasile, Portogallo, Mozambico, Angola, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Capo Verde, São Tomé e Príncipe, Timor Est), raggiungendo un mercato di oltre 250 milioni di persone, caratterizzato da notevoli possibilità anche per le aziende italiane, con prospettive crescenti nel prossimo futuro.

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