Tuesday, October 6, 2015

L’energia del Mozambico arriva anche a Expo 2015

Grande interesse, partecipazione e allegria al National Day. Un posto d’onore anche allo sport, da Eusebio a Progetto Colors.
Milano, 25 settembre 2015. L’energia del Mozambico –Paese che ha raggiunto la notorietà internazionale proprio grazie alle recenti scoperte energetiche di gas di ENI- per una giornata si è tradotta non solo in discussioni e progetti relativi alla attesa crescita economica dei prossimi anni, ma anche in una grande festa, in occasione del National Day presso Expo Milano 2015.
La delegazione del Mozambico –guidata dal Ministro dell’Agricoltura  José Candugua António Pacheco e dalla Vice Ministro della Cultura Ana Comuana- ha sottolineato lo storico legame esistente con l’Italia, da sempre Paese partner privilegiato (a partire dagli accordi di pace firmati a Roma nel 1992) in termini culturali, politici ed economici.
“Il legame esistente è enorme, ma le potenzialità ancora più rilevanti” ha ricordato Simone Santi, Presidente del "Business Council" Mozambico-Italia (CCMI) recentemente costituito a Maputo per rafforzare ulteriormente la collaborazione fra le aziende ed i settori economici dei due Paesi. “Come sempre lo sport può e deve giocare un ruolo determinante per aiutare una crescita inclusiva, senza dimenticare la popolazione più ai margini. Questo è anche il senso del Progetto Colors, che ho contribuito a fondare e fare crescere nella periferia di Maputo, e che –attraverso il basket- favorisce un processo inclusivo per ragazzi e ragazze di un orfanotrofio e della zona periferica circostante”
Nel corso dell’evento è stato presentato anche il libro “finta finta” di Paola Rolletta, pubblicato da Aviani & Aviani, con prefazione dello scrittore mozambicano João Paulo Borges Coelho, che racconta la storia del calcio mozambicano attraverso il ritratto di giocatori e allenatori che hanno contribuito al calcio mondiale, dagli anni 50 ai giorni nostri. Ovviamente un posto d’onore è riservato ad Eusebio, nato a Maputo quando la città era ancora portoghese e conosciuta come Lourenco Marques, e divenuto poi uno dei migliori calciatori di tutti i tempi.

Finta Finta, come i mozambicani dicono per “giocare a calcio”, è un’espressione associata alle partite di ragazzini, in spiaggia o nei campetti di periferia, partite da dove sono usciti nel passato tanti campioni, nonostante le attuali performance "un po' sottotono" di "Os Mambas", squadra nazionale del Mozambico.

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