"Progetto Colors” presenta: “Abdul Jeelani. Ritorno a Colori" di Simone Santi

http://www.periodicodaily.com/2012/10/15/progetto-colors-presenta-abdul-jeelani-ritorno-a-colori-di-simone-santi/

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Lo sport come valvola di sfogo, lo sport come obiettivo o come progetto per trasformare le condizioni di forte disagio. Lo sport e i bambini.

Proprio quest’ultimo binomio rappresenta sia il motivo che l’input della nascita di Progetto Colors, che porta con sé l’intento di accelerare i processi di integrazione di bambini e bambine in contesti di disagio, anche potenziale, facendoli giocare a basket.

A questo progetto fra gioco e sviluppo si va a intrecciare la storia di Abdul Jeelani raccontata in un libro dall’ideatore dell’iniziativa, che ha mosso i suoi passi nel 2009,  Simone Santi.

Abdul Jeelani, ex campione NBA e della Lazio Basket, che dopo  il successo negli anni Settanta e Ottanta finì col trasformarsi in homeless nel  Wisconsin (USA). Fu poi un articolo di giornale, in prima pagina su La Stampa “ La favola che va a canestro” e l’aiuto degli ex compagni di squadra della Lazio Basket e del Livorno, a farlo tornare  in Italia , accolto come una star (la sua vicenda è stata ripresa da varie trasmissioni televisive) e soprattutto dall’affetto dei tifosi che non hanno dimenticato –a distanza di 30 anni- quell’eroe, convertitosi all’Islam, capace di riempire i palazzetti.

“Progetto Colors” ha un grande ruolo in questo ritorno proprio perché ha supportato Jeelani a divenire testimonial e maestro dei bambini. Progetto Colors  oggi si articola in 12 centri, in cui  professionisti e volontari si traovano con centinaia di bambini e bambine di 27 nazionalità diverse nel segno del basket.  Regole e opportunità che formano un contesto in cui il futuro può avere un senso e un progetto appunto.  Dal 2009 il progetto è stato esteso anche in Mozambico, con l’apertura di un centro presso l’orfanotrofio Arco Iris (Zimpeto – Maputo).