Mozambico, una pace italiana. Visita in Italia del Ministro Aiuba Cuereneia

 la delegazione a Milano - da dx: Ambasciatore del Mozambico in Italia Carla Mucavi, Ministro Aiuba Cuereneia, Console On del Mozambico a Milano Simone Santi, Vice Direttrice Investimenti e Cooperazione Ester dos Santos José

Il Mozambico festeggia oggi, 4 ottobre, il 20esimo anniversario dell’accordo di pace firmato a Roma il 4 ottobre 1992, e che segnò il successo del negoziato promosso dal governo italiano, dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Chiesa del Mozambico, portando all’ulteriore consolidamento istituzionale di uno storico rapporto di amicizia e vicinanza con l’Italia.   “E’ un traguardo eccezionale che dobbiamo celebrare con lo sguardo rivolto al futuro” sottolinea il Console Onorario del Mozambico a Milano “Questi due decenni di pace e stabilità politica hanno permesso al Paese di registrare tassi di crescita con pochi paragoni a livello mondiale, tanto da avere sollecitato l’interesse dei principali investitori internazionali, che hanno colto i successi in termini di crescita economica, stabilità di governo e processo democratico”.

Il Ministro del Mozambico per la Pianificazione e lo Sviluppo Aiuba Cuereneia, in visita a Milano e a Roma in questi giorni, ha ribadito l’importanza di celebrare e ricordare il 4 ottobre e il costante ringraziamento all’Italia per il sostegno economico attraverso il budget support, ma anche l’urgenza di consolidare “un rapporto differente, basato sulla partecipazione delle imprese italiane allo sviluppo del nostro Paese”. Il Mozambico, protagonista delle recenti cronache economiche in Italia grazie alla scoperta di ENI di un enorme giacimento di gas nell’area nord del Paese, vanta infatti –come ricordato dal Ministro- non solo giacimenti naturali, ma anche numerose potenzialità inespresse che includono “trenta milioni di ettari di terra arabile, condizioni ottimali per lo sviluppo delle energie rinnovabili, carbone, situazione geografica favorevole alla crescita della logistica”.

“Credo sia estremamente importante trasmettere quest’immagine rinnovata del Paese” ribadisce il Console Santi “evitando che immagini abbastanza superficiali o che rimandano ad un contesto superato da 20 anni di pace che proprio oggi celebriamo, impediscano ai nostri imprenditori di cogliere le potenzialità del Mozambico, a vantaggio di altri operatori stranieri –in primo luogo Cina e Brasile- che qui stanno consolidandosi con estrema rapidità. Non dimentichiamoci che il GPI (Global Peace Index - indice globale della pace) ha classificato il Mozambico come terzo migliore stato africano in termini di stabilità e sicurezza, con un punteggio di appena pochi punti inferiori all’Italia. L’Italia vanta una vicinanza storica con il Mozambico ed e’ su questo che bisogna costruire”.