Tuesday, May 22, 2012

In Sala del Tricolore la firma del gemellaggio tra Reggio e Pemba

 
La relazione tra Reggio e la città di Pemba, in Mozambico, è nata alla fine degli anni Sessanta nei riguardi di un popolo in lotta per l’indipendenza, poi diventata relazione di collaborazione tra due territori, con il forte coinvolgimento della cittadinanza e di soggetti della società civile.

Lunedì 7 maggio, il legame viene ufficializzato da un patto di gemellaggio e altre iniziative aperte alla cittadinanza. In Sala del Tricolore il sodalizio verrà firmato dal sindaco di Reggio Graziano Delrio e da Tagir Assimo Carimo, sindaco di Pemba. Ad intervenire anche Macaè Evaristo, assessore all’Educazione del Comune di Belo Horizonte (Brasile), S.E. Carla Elisa Luis Mucavi, ambasciatore del Mozambico in Italia, il console onorario del Mozambico Simone Santi, il rappresentante per l’Europa meridionale della World Bank Massimiliano Paolucci e la responsabile delle pubbliche relazioni dell’Unicri Marina Mazzini.



Obiettivi del patto la promozione, lo sviluppo e la tutela dei diritti di partecipazione attiva alla vita della comunità, dei diritti individuali della persona in ambito socio-sanitario, dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in ambito culturale e socio-educativo, la crescita del territorio, nel rispetto dei principi di sostenibilità, coesione sociale, qualità della vita e rispetto dell’ambiente.

“Il gemellaggio di oggi non è un fatto occasionale – ha detto Delrio – ma conferma quella che l’Unione europea ha definito una delle relazioni più mature ed efficaci. Una relazione che dura da più di quarant’anni e che si è man mano rafforzata attraverso la collaborazione su settori quali la scuola, la sanità, i rapporti con i sindacati. Negli anni abbiamo fatto moltissimi progetti, tra cui il recupero di pozzi d’acqua nei villaggi che hanno portato a un abbattimento significativo delle malattie legate ai disturbi intestinali. Reggio, tramite anche l’operato di Giuseppe Soncini, ha aderito alla lotta contro l’apartheid e per l’indipendenza. E oggi in Mozambico l’Italia è Reggio, per cui rappresentiamo l’immagine del nostro Paese. Vogliamo quindi proseguire e rafforzare questa amicizia augurando che duri ancora a lungo. L’Africa è un continente stupefacente e il suo sviluppo fa bene anche alle industrie italiane perché crea nuove opportunità. Il Mozambico ad esempio ha uno sviluppo del 6-7%, è un paese in grande evoluzione che ha creduto nella democrazia e fatto della democrazia uno strumento per cambiare il proprio destino”.

Al termine del suo intervento il sindaco Delrio ha letto la lettera inviata alla nostra città da Dina Forti, una delle protagoniste degli anni di lotta contro l’apartheid, impossibilitata a causa dell’età a partecipare alla cerimonia odierna. La Forti nel suo messaggio ha voluto ricordare il ruolo determinante dell’Italia nelle trattative di pace per il Mozambico, ricordando il merito di Reggio per il lavoro svolto.

“La storia della cooperazione tra Reggio e il Mozambico – ha detto il sindaco di Pemba Tagir Assimo Carimo – è una storia toccante che unisce due popoli. Oggi con la firma del gemellaggio si sancisce ufficialmente questo legame e l’impegno reciproco a portarlo avanti. I progetti di collaborazione sviluppati nel corso degli anni hanno cambiato la qualità della vita di molte persone nel nostro paese, a partire dalla spedizione di materiale scolastico nei primi anni Ottanta. Vogliamo quindi portare avanti questo scambio che è culturale e di cooperazione e diventare un esempio di cooperazione a livello mondiale”.



In mattinata, inoltre, si è svolta la cerimonia di dedicazione di una strada di Canali (una laterale di via Tassoni, tra via Ruggero da Vezzano e via Victor Hugo) alla città di Pemba, alla presenza dell’assessore all’Educazione del Comune di Reggio, Iuna Sassi, del sindaco di Pemba e del deputato Pierluigi Castagnetti. Al Parco della Pace, dove sorge il monumento dedicato a Giuseppe Soncini e intitolato “Due mondi, un mondo”, si è svolto un altro momento celebrativo. Questo monumento è il segno tangibile della collaborazione con la città di Pemba e la provincia di Cabo Delgado, in quanto i due blocchi di marmo di Montepuez che lo compongono sono stati donati alla città di Reggio.

La firma del patto di gemellaggio e la presenza delle delegazioni di Pemba e Belo Horizonte avviene all’interno del progetto europeo "Educa". Il progetto vede il Comune di Reggio (capofila), Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia, Reggio Children e Gvc impegnati in un confronto con la Municipalità di Belo Horizonte (Brasile) e la Municipalità di Pemba (Mozambico), su come le rispettive comunità si prendono cura dell’educazione 0-6 anni. La Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi sarà il cuore di importante dialogo educativo Europa-Brasile-Mozambico che si concluderà nel 2015. Da domenica 6 a giovedì 10 maggio le delegazioni saranno in città per il meeting di avvio progetto, una prima presentazione aperta al pubblico si terrà giovedì 10 maggio alle ore 10 al Centro Internazionale Loris Malaguzzi.



Nell'ambito delle attività del Tavolo Reggio-Africa, nato nel 2011, Istoreco, in quanto gestore del Polo Archivistico territoriale, ha promosso la costituzione di un Archivio Reggio Emilia – Africa che raccolga e organizzi la documentazione sedimentata dai rapporti tra Reggio e l'Africa; che costituisca una sede di rappresentanza e promozione; che rappresenti un segno permanente di testimonianza della sensibilità locale verso l’Africa. Il progetto vede la partecipazione e il coinvolgimento di un gruppo di attivisti-volontari che animano e promuovono le attività e il recupero dei materiali. L’associazione di volontariato Filef (Federazione Italiana Lavoratori Emigrati e Famiglie di Reggio Emilia) presenta, nell’ambito di Fotografia Europea 2012, in collaborazione con Istoreco e Gruppo fotografico La Lanterna, il quarto Concorso fotografico “Giuseppe Soncini”.
http://www.24emilia.com/Sezione.jsp?titolo=Sala+Tricolore%3A+firma+del+gemellaggio+tra+Reggio+e+Pemba&idSezione=36823

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