Thursday, June 6, 2013

Lazio, ragazzini terribili e vincenti


Il Presidente della Polisportiva Buccioni, il Presidente Lazio Basket Santi ed i ragazzi protagonisti
 Quando nello scorso luglio Furio Fioravanti, vice presidente della Petriana Basket, contattò la famiglia Santi per proporgli la sua idea, in molti storsero la bocca. Come, affidare le sorti e la voglia di rivalsa della SS Lazio Bakset, la sezione pallacanestro della Polisportiva biancoceleste, a un pattuglia di ragazzini? Ma Fioravanti, che era pronto a fornire il materiale umano al progetto ci mise poco a convincere Simone e Gianni Santi della bontà dell'idea. «Da quando abbiamo riportato in vita la sezione basket della Lazio - dice il presidente del sodalizio biancoceleste Santi - la nostra attività è stata incentrata sui giovani e sul valore e l'etica dello sport». Detto e fatto. Una stretta di mano e così 17 giovanissimi giocatori del settore giovanile della Petriana (nati dal 1992 al 1996), cui si è aggiunto a settembre Riccardo Ferrarese arrivato dalla Virtus, hanno costituito l'ossatura di una squadra affidata alla conduzione tecnica di Fabrizio Fabbri.
«Avevo deciso da anni di non allenare più - racconta il coach - ma l'idea di tornare a farlo con un gruppo giovane e soprattutto difendendo i colori della SS Lazio Basket mi ha convinto. Mio padre Mimì giocò a calcio in biancoceleste e mi ha trasmesso i valori della lazialità. La vittoria, la splendida e inaspettata promozione in serie C regionale la dedico ai ragazzi e a lui».
Già perché questo gruppo su cui in pochi riponevano fiducia ha saputo forgiarsi, crescere e arrivare lo storico risultato di ottenere la promozione dalla serie D alla C al termine di un playoff pazzesco. Piazzatasi terza al termine della regular season la Lazio Basket ha inanellato nell'appendice un filotto di vittorie. A cadere sotto i colpi dei biancocelesti è stata prima Aprilia travolta in casa 95-55 e poi superata 62-72 a domicilio. Quindi la semifinale contro il Fonte Roma Eur sconfitto prima nel pallone della Petriana per 68-52 con replica in trasferta per 63-65. Si è arrivati quindi alla finalissima contro il Santa Severa, squadra composta da giocatori di maggiore esperienza, alcuni dei quali con esperienze significative nelle serie superiori. «E qui - dice il capitano della Lazio, Andrea Battistini - abbiamo compiuto il nostro piccolo capolavoro. In gara-1, giocata a Santa Severa perché loro si erano meglio classificati nella fase regolare, a metà partita eravamo sotto di 20 lunghezze. Negli spogliatoi abbiamo avuto un duro confronto, senza peli sulla lingua, che ci ha cementati ancora di più. Punto dopo punto abbiamo recuperato vincendo 65-71».
E si è arrivati così al match ball che la Lazio ha avuto in casa. «Anche qui - dice Battistini - abbiamo dovuto inseguire visto che eravamo sotto di 15 nel terzo quarto. Ma noi siamo una squadra vera, un gruppo unito in campo e fuori». E lo si è visto con lo splendido recupero che ha sancito la promozione grazie al 76-73. «Questi ragazzi - ha detto il Presidente della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni - hanno difeso con orgoglio i colori biancocelesti. Sono ragazzi fantastici e di talento. Questo per loro dovrà essere solo un trampolino verso l'alto».

Domenico Valeri

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