Premio DNA Solidale a Simone Santi

Mercoledì 16 Novembre 2011 17:53



Simone Santi premiato da Roberto Brunamonti, gloria del basket nazionale



Rieti - Nella V° Edizione del Festival “Voci Che Chiamano”, che giovedì aprirà i battenti presso il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti, palcoscenico fino a sabato per artisti e impegno solidale in favore di Save The Children, torna, per il secondo anno, il Premio “DNA Solidale”.

A ricevere il Premio, nel corso della serata conclusiva del Festival, sabato 19 novembre, sarà SIMONE SANTI, Presidente della S.S. Lazio Basket e Console Onorario del Monzambico. Simone Santi riceverà il Premio “DNA Solidale” per l’impegno profuso attraverso il progetto “Lazio Basket” - nato per accelerare i processi d’integrazione culturale nelle periferie di Roma e per attuare percorsi educativi e formativi - a sostegno di bambini e ragazzi disagiati e in difficoltà e per l’iniziativa estesa anche a favore degli orfani alla periferia di Maputo e a Pemba (nel Nord del Monzambico).

“Voci Che Chiamano” riconosce a Simone Santi il DNA Solidale per il contributo apportato nel ricollocare lo sport tra i valori aggregativi di tutti e per tutti, a cominciare dai più piccoli e in difficoltà. Lo sport, e in particolare il Basket, quale occasione ulteriore per avvicinare popoli e culture, aiutandoli a sostenersi reciprocamente. A Simone Santi il Premio per aver infine, e soprattutto, aperto alle bambine del Monzambico, una strada nuova ed inconsueta, dove il gioco del Basket è arrivato a rappresentare: condivisione con le coetanee italiane, determinazione, coraggio e affermazione in quanto esseri umani di imprescindibile valore.

A consegnare il Premio, in un’esclusiva parentesi condotta da Paolo Di Lorenzo, giornalista TG5 e ideatore del Premio, Roberto Brunamonti, gloria della pallacanestro nella Nazionale e nella Sebastiani Rieti.